di Stefania SgardioloSANGUINETTO (Verona) - Il coro rodigino Monte Pasubio è stato protagonista alla prestigiosa rassegna di Sanguinetto di Verona.In una suggestiva cornice, nel chiostro dell'antico castello, il coro Monte Pasubio RovigoBanca diretto da Pierangelo Tempesta ha partecipato alla 36esima rassegna del canto corale. A Sanguinetto, il coro polesano ha reso visita al gruppo veronese partecipe dei concerti di primavera 2012, eseguendo un'antologia di repertorio.Il programma ha spaziato dai canti alpini a quelli di guerra, dalle canzoni d'amore friulane ai brani d'autore, dal genere polesano al gospel. Un'ouverture delicata, Belle rose du printemps (armonizzata da Teo Usuelli) e Montagnes valdotaines (armonizzata da Gianni Malatesta), due canti valdostani scelti in passato come colonna sonora del film sulla conquista italiana del K2.Nel fraseggio musicale, giocato sulla modulazione lenta e forte delle cascate sonore che richiamano i suoni dell'alta montagna, ha preso forma un'atmosfera di memorie e amore per la piccola patria, la gioia intima di sentirsi in armonia con la natura; sullo sfondo, i colori forti del paesaggio d'alta quota, "dove il tempo non conta più" e, ad ascoltare un numeroso ed attento pubblico.A seguire, Valore alpino una banda caratteristica del celebre corpo militare; poi, fra gli altri, i canti di Bepi De Marzi Joska, la rossa sulla tragica ritirata dell'ultima guerra; Filastrocca della sera ispirato alle memorie personali; Benia calastoria sul ritorno dell'emigrato diventato estraneo alla sua "contrà". Non sono mancate le immagini del paesaggio polesano che riaffiora "nel Delta di tera e aqua" descritto dal poeta Gigi Fossati e nelle tradizioni della campagna polesana, con il "sacrificio del galeto" in occasione delle feste in Me compare Giacometo.Prima dell'ultimo canto, come vuole la consuetudine dei concerti di cori popolari, lo scambio di doni con i ringraziamenti dei presidenti ed il richiamo sincero al valore dell'amicizia.Con la partecipazione alla prestigiosa rassegna di Sanguinetto di Verona, il coro Monte Pasubio chiude i primi sei mesi di attività di quest'anno, ora è oramai tempo di vacanze e l'attività riprenderà l'ultima decade di agosto. In calendario, da settembre, un concerto a Bergantino per la rassegna provinciale Tra ville e giardini, due concerti con il Soldanella di Adria e, clou dell'anno, il concerto Grandi Cori con il coro Castel di Conegliano per la Fiera d'ottobre di Rovigo.
Pubblicato il 2012-08-10 14:41:31